Morfologia pianeggiante di fondovalle che rappresenta il riempimento di un antico bacino lacustre originatosi da una frana staccatasi dal Poggio Fonte Murata in epoche storiche.
La Lama
La Lama
Geografia
Superficie totale: 14.68 ettari.
Quota altimetrica minima 675.9m. s.l.m., quota altimetrica massima 750.1m. s.l.m.
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione
Si tratta di una morfologia pianeggiante lungo il fondovalle del fosso della Lama che si è originata a seguito del riempimento di un bacino lacustre originatosi dallo sbarramento della valle per opera di una imponente frana. La frana, scesa dal Poggio Fonte Murata in epoche storiche, ha sbarrato il fondovalle causando la formazione di uno specchio lacustre a due rami che poi si è colmato di sedimenti dando anche origine a una torbiera. Il toponimo stesso è legato a questi eventi (lama: zona paludosa). La zona da cui si staccò la frana, ancora individuabile lungo il versante per la forma a doccia, si presenta oggi completamente rivestita dal bosco.
L'origine di questa peculiare morfologia appare piuttosto chiara.
Interessi contestuali: Paesaggistico [La piana de La Lama costituisce un elemento paesaggistico peculiare nel quadro dei versanti ripidi e densamente boscati che la circondano] - Botanico - Faunistico;
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Bibliografia
"La geologia del Foglio 265 - S. Piero in Bagno (Appennino Settentrionale)" - Martelli L. [1994] "La Cartografia Geologica della Regione Emilia Romagna". Archivio Cartografico Regione Emilia-Romagna, Bologna.
Avvertenze
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