Geologia, sismica e suoli

Monte Castellaccio

172   

Geosito di rilevanza locale

Piccolo rilievo all'interno dell'Autodromo di Imola dove affiorano sezioni molto importanti per la stratigrafia delle Sabbie di Imola. Area di riferimento del Membro di Monte Castellaccio. Storici ritrovamenti di grandi vertebrati terresti.

Geografia
  • Superficie totale: 4.46 ettari.
  • Quota altimetrica minima 42.2m. s.l.m., quota altimetrica massima 73.6m. s.l.m.
Perimetro geosito e Carta geologica
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione

Questo piccolo affioramento rappresenta l'area di riferimento del Membro di Monte Castellaccio delle Sabbie di Imola.

Per quanto riguarda gli studi archeologici, l'importante scavo archeologico praticato da Scarabelli sulla collina di Monte Castellaccio ha permesso di ricostruire in modo soddisfacente come era fatto un villaggio dell'età del bronzo, risalente a circa tremilacinquecento anni fa: le capanne, probabilmente non più di quindici, erano raccolte intorno ad uno spiazzo comune; nelle vicinanze si svolgevano attività di allevamento, agricole e artigianali. Le ossa rinvenute da Scarabelli documentano la presenza di cani, buoi, pecore, capre, maiali e cavalli, e anche di molti animali selvatici oggi scomparsi nella zona, come il lupo, l'orso, il cervo e il castoro. Nel villaggio con il bronzo si realizzavano ornamenti, armi e attrezzi come asce e falci, con l'osso e il corno punteruoli, spatole e zappette, con la ceramica una grande quantità di vasellame oltre a pesi (che servivano a tenere teso l'ordito degli antichi telai di tipo verticale, per tessere) e fusaiole (sferette forate che erano fissate sul fuso, per facilitarne la rotazione durante la filatura).

Altre informazioni sul geosito
Interessi geoscientifici: Stratigrafico - Paleontologico;
Geotipi presenti: Vertebrati terrestri - Area di riferimento;
Interessi contestuali: Archeologico [Presso la cima del Monte Castellaccio sono stati rinvenute testimonianze di un isediamento dell'età del Bronzo] - Storico;
Valenze: Scientifico - Divulgativo;
Tutela: superflua;
Accessibilità: facile;
Mappa di inquadramento e rete escursionistica regionale
 Doppio click per avvicinare la mappa, click + sposta per muoverla
Geositi vicini
Bibliografia
"La collezione Scarabelli. Geologia. Musei Civici di Imola" - AA. VV. [1995] Grafis Edizioni.
"Quando barrivano sul Castellaccio gli ultimi elefanti" - Vai G.B. [1984] Pagine di vita e di storia imolesi, 2, C.A.R.S., Imola.
"Stazione preistorica sul Monte del Castellaccio, (ristampa nel 2002)" - Scarabelli G. [1887] Pagine di vita e di storia imolesi, 2, C.A.R.S., Imola.
"Carta geologica della provincia di Bologna e descrizione della medesima" - Scarabelli G. [1853] Imola.
Avvertenze

I contenuti informativi presenti in queste pagine non forniscono indicazioni sulla sicurezza dei luoghi descritti o, in generale, sulla loro accessibilità in condizioni di sicurezza. I geositi hanno valore geoscientifico e/o paesaggistico e sono spesso accessibili solo da una utenza esperta, adeguatamente attrezzata. La visita a questi luoghi deve avvenire rivolgendosi a guide escursionistiche abilitate e si consiglia pertanto di informarsi puntualmente prima di accedervi, consapevoli dei rischi cui ci si espone.

La Regione si solleva al proposito da qualunque responsabilità.

 
 
 
Strumenti personali

Regione Emilia-Romagna (CF 800.625.903.79) - Viale Aldo Moro 52, 40127 Bologna - Centralino: 051.5271

Ufficio Relazioni con il Pubblico: Numero Verde URP: 800 66.22.00, urp@regione.emilia-romagna.it, urp@postacert.regione.emilia-romagna.it