Geologia, sismica e suoli

Salsa di Bergullo

2045   

Geosito di rilevanza locale

Indicata nelle IGM 25.000 con il nome di Soffione, la salsa si trova lungo le sponde del rio Sanguinario, a SE di Bergullo, ed è oggetto di studi da lungo tempo. Note come "bollitori di fango del rio Sanguinario", hanno manifestato fasi di attività anche molto diverse nel tempo, e mutevoli nel tempo sono stati forma e posizione dei vulcanetti di fango.

Colata del 7 dicembre 2010 - Foto Antonio Zambrini
Colata del 7 dicembre 2010 - Foto Antonio Zambrini
Colata del 7 dicembre 2010 - Foto Antonio Zambrini
Geografia
  • Superficie totale: 3.2 ettari.
  • Quota altimetrica minima 68.1m. s.l.m., quota altimetrica massima 80.4m. s.l.m.
Perimetro geosito e Carta geologica
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione

Indicata nelle carte topografiche IGM 25.000 con il nome di Soffione, la salsa si trova lungo le sponde del rio Sanguinario, a SE di Bergullo; era un tempo nota come "bollitori di fango del rio Sanguinario".

Studiate in modo approfondito dal medico imolese Luigi Angeli, che dedicò a queste salse una piccola monografia "De'bollitori di Bergullo e suoi fanghi", le salse di Bergullo furono poi studiate da Giuseppe Scarabelli, dai francesi Foque e Gorceix, che riferirono di tre conetti, e da Luigi Bombicci che citò sette conetti. Biasutti ne trovò due (1907), mentre lo studioso Bignardi ne segnalò diversi, sparsi lungo un tratto di alcuni km dal rio Sanguinario, e Attilio Scicli segnalò nel 1969 la presenza di un cono di fango alto 1.5 m sulla sponda destra del rio, mentre altre emissioni erano presenti lungo la sponda opposta.

Come tutti i fenomeni lutivomi, anche queste salse, il fango delle quali veniva e viene utilizzato nelle vicine terme di Riolo, hanno manifestato fasi di attività differenti, pertanto i diversi autori descrivono situazioni anche talora molto diverse tra loro.

In tempi recenti è segnalata una emissione di fango parossistica nell'inverno del 1986. Successivamente, il bollitore situato immediatamente alla destra del Rio Sanguinario (sotto la Serra, Castelbolognese), nel corso del 2010 ha visto costantemente scemare le emissioni fino ad esaurirsi del tutto. In concomitanza si è aperta una bocca, con modeste emissioni, nella vigna di Sandretta, situata una cinquantina di metri verso Bergullo (NW); anche questa si è esaurita e se ne è aperta una piccola nell'argine meridionale del più occidentale dei bacini irrigui gemelli del podere. Il 7 dicembre questa emissione si è spostata ai piedi dell'argine ed ha preso un inconsueto vigore, con forte emissione di gas e di argilla, formando una vistosa colata, lunga alcune decine di metri, che si è allungata verso il Rio Sanguinario, nella cavedagna tra i due laghetti. Lo spostamento delle bocche di emissione non è, in sé, eccezionale e quasi tutti gli anni se ne aprono e se ne chiudono, ma uno spostamento, verso Bergullo, di 140 metri non si ricordava a memoria d'uomo né, da quarant'anni, si fermava così a lungo lo scenografico conetto situato in provincia di Ravenna. L'emissione dell'altro bollitore, nella vasca cementata, non ha subito delle variazioni.

Tratto da Imola, 10-12-2011 Antonio Zambrini

Altre informazioni sul geosito
Interessi geoscientifici: Idrogeologico - Geostorico;
Geotipi presenti: Vulcanetto di fango, salse, apparato lutivomo;
Interessi contestuali: Storico;
Valenze: Scientifico - Divulgativo;
Tutela: già in atto;
Accessibilità: difficile;
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Geositi vicini
Bibliografia
"L'attività estrattiva e le risorse minerarie della Regione Emilia-Romagna" - Scicli Attilio [1972] Poligrafici Artioli, Modena.
"Storia naturale dei terreni ardenti, dei vulcani fangosi, delle sorgenti infiammabili, dei pozzi idropirici, e di altri fenomeni geologici operati dal gas idrogene e della origine di esso gas" - Bianconi G. G. [1840] Annali delle Scienze Naturali, vol. II-III-IV.
"De'bollitori di Bergullo e suoi fanghi" - Angeli Luigi [1795] Imola.
Avvertenze

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