Geologia, sismica e suoli

Gole del torrente Brasimone

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Geosito di rilevanza locale

Tratto vallivo del Torrente Brasimone profondamente inciso nelle arenarie torbiditiche delle Formazione di Castiglione dei Pepoli, a valle della diga. Lungo il versante sinistro, alla sommità del Cinghio delle Mogne si apre la Grotta delle Fate, cavità tettonica di 60 m.

Gole del torrente Brasimone - Foto Archivio Servizio Geologico
Gole del torrente Brasimone - Foto Archivio Servizio Geologico
Gole del torrente Brasimone - Foto Archivio Servizio Geologico
Gole del T. Brasimone
Gole del T. Brasimone
Gole del T. Brasimone
Dettaglio delle rocce affioranti nelle gole del Brasimone
Dettaglio delle rocce affioranti nelle gole del Brasimone
Dettaglio delle rocce affioranti nelle gole del Brasimone
Zona terminale delle gole del Brasimone
Zona terminale delle gole del Brasimone
Zona terminale delle gole del Brasimone
Dettaglio affioramento verso la diga
Dettaglio affioramento verso la diga
Dettaglio affioramento verso la diga
Lago del Brasimone
Lago del Brasimone
Lago del Brasimone
Geografia
  • Superficie totale: 108.66 ettari.
  • Quota altimetrica minima 579.7m. s.l.m., quota altimetrica massima 922m. s.l.m.
Perimetro geosito e Carta geologica
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione

Le gole che il torrente Brasimone ha inciso, per un lungo tratto, ai piedi del versante occidentale del Monte Gatta, sono una peculiare morfologia erosiva approfondita nelle arenarie torbiditiche della Formazione di Castiglione dei Pepoli, ben affioramenti lungo il versante sinistro della profonda incisione valliva. Avvicinandosi alle pareti rocciose, gli strati arenacei appaiono come nettamente saldati tra loro apparentemente senza l?interposizione di letti marnosi (che sono, in questa parte della successione stratigrafica, sottilissimi), con spessori diversi e andamento piano-parallelo. Il colore di alterazione è nero-grigio mentre le parti dove si è verificato un distacco recente, da poco denudate, il colore della roccia è nocciola chiaro, beige-grigio.

Gli strati affiorano all'inetrno di un bosco misto con querce, castagno, frassino, carpino.

Salendo verso la diga le gole si restringono molto e le pareti rocciose si fanno più vicine, tanto da aver permesso la costruzione di una diga ad arco piuttosto stretta, le cui spalle sono appoggiate direttamente alla roccia.

Dalla diga si osservano da vicino le scoscese balze del versante sinistro, nelle quali spicca un torrione modellato dall'erosione selettiva; si notano anche le fratture che determinano il distacco di grossi blocchi rocciosi.

Peculiare il passaggio verso valle alle rocce argillose della coltre ligure, che si accompagna ad un netto cambiamento nelle morfologie, nell'uso del suolo e nel paesaggio nel suo insieme.

Altre informazioni sul geosito
Interessi geoscientifici: Geomorfologico - Carsico ipogeo;
Geotipi presenti: Cavità naturale - Gola (Canyon);
Interessi contestuali: Paesaggistico;
Valenze: Scientifico - Divulgativo - Escursionistico;
Tutela: già in atto;
Accessibilità: facile;
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Geositi vicini
Avvertenze

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