Le Cascate del Lavacchiello si articolano in diversi salti d'acqua, compiendo un dislivello complessivo di circa 70 m, lungo il versante destro del torrente Ozola, solcando una successione di strati riferiti alle Arenarie di Monte Cervarola.
Lavacchiello - Foto Archivio Servizio Geologico
Lavacchiello - Foto Archivio Servizio Geologico
Geografia
Superficie totale: 4.28 ettari.
Quota altimetrica minima 1295.8m. s.l.m., quota altimetrica massima 1451.4m. s.l.m.
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione
Le spettacolari cascate del Lavacchiello si articolano in diversi salti d'acqua, compiendo un dislivello complessivo di circa 50 m, lungo il versante destro del torrente Ozola, a valle della confluenza tra il Canale del Lavacchiello e il fosso Lama Cavalli, dove incidono una successione di strati torbiditici riferiti alle Arenarie di Monte Cervarola. Alla base delle cascate si osserva una ampia pozza creata dall'erosione.
Le cascate sono ben visibili dal sentiero che partendo dal fondovalle Ozola sale ai Prati di Sara, ai piedi del Monte Cusna, dove si trova il piccolo Lago del Caricatore.
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I geositi carsici, che si sviluppano in valli cieche, doline, inghiottitoi, grotte, forre ecc., per una visita richiedono ulteriori competenze specifiche, attrezzature adeguate e la presenza di Speleologi esperti. Gran parte di questi ambienti si trova all'interno di Parchi, Riserve naturali e Aree protette e quindi l'accesso è sottoposto a regolamentazione specifica. Le visite, limitate comunque a poche cavità adeguatamente attrezzate, possono essere svolte accompagnati da Guide Speleologiche riconosciute dai Parchi. Per visite che abbiano uno scopo di ricerca e studio ci si può avvalere degli Speleologi dei Gruppi affiliati alla Federazione Speleologica Regionale dell'Emilia-Romagna (www.fsrer.it).
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