Geologia, sismica e suoli

Costa delle Veline e Lago di Cusna

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Geosito di rilevanza locale

Area dalla morfologia complessa, lungo il versante destro della valle dell'Ozola, a ridosso del crinale Monte Cusna, Sasso del Morto e Monte La Piella, nella quale si sovrappongono forme glaciali e forme derivanti da movimenti gravitativi profondi.

Geografia
  • Superficie totale: 87.22 ettari.
  • Quota altimetrica minima 1483.5m. s.l.m., quota altimetrica massima 1522.3m. s.l.m.
Perimetro geosito e Carta geologica
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione

Area dalla morfologia complessa, lungo il versante destro della valle dell'Ozola, a ridosso del crinale Monte Cusna, Sasso del Morto e Monte La Piella, nella quale si sovrappongono forme glaciali e forme derivanti da movimenti gravitativi profondi, falde di detrito che si estendono nei settori più ripidi a ridosso del crinale, e coltri di depositi morenici.

Losacco (1982) descrive molto bene la situazione generale di quest'area: "la valle dell'Ozola rappresenta un tipico e interessante esempio di valle matura ringiovanita..." nella quale "...si estende la pianeggiante ed erbosa regione detta Costa delle Veline, nella quale si notano cocuzzoletti erbosi ed ondulazioni detritiche derivanti da fratturazione in posto dei dorsi rocciosi. In questa regione si hanno anche contropendenze formate da cordoni di roccia in posto, riconoscibili anche sulla carta topografica. I lunghi dorsi rocciosi che si susseguono in questa zona, parallelamente alla valle, sono ricoperti di magra cotica erbosa...." Questa regione termina a quota 1700 m circa e subito a valle il pendio torna nuovamente ripido scendendo verso il fondo della valle dell'Ozola. Solo un poco ad ovest del lago del Cusna (1795 m) il pendio dolcemente inclinato si spinge sino a circa 1600 metri s.l.m.

Il lago del Cusna è una modestissima pozza ospitata nel ripiano descritto ai piedi di una stretta nicchia glaciale aperta verso SW fra il M. Cusna e il Sasso del Morto. La conca è aperta nella roccia in posto e lo sbarramento è costituito da un dorso roccioso alto pochi metri e un po' frantumato. A valle si trova un secondo dorso roccioso disposto come il precedente longitudinalmente alla valle.

Altre informazioni sul geosito
Interessi geoscientifici: Geomorfologico;
Geotipi presenti: Deformazioni gravitative profonde di versante - Depositi morenici - Falda di detrito - Lago;
Interessi contestuali: Paesaggistico - Botanico - Faunistico;
Valenze: Scientifico - Divulgativo - Escursionistico - Geoturistico;
Tutela: già in atto;
Accessibilità: difficile;
Mappa di inquadramento e rete escursionistica regionale
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Geositi vicini
Bibliografia
"Il paesaggio fisico dell'Alto Appennino emiliano" - AA. VV. [1988] Grafis Edizioni.
"Gli antichi ghiacciai dell'Appennino settentrionale. Studio morfologico e paleogeografico" - Losacco U. [1982] Atti Soc.Nat.Mat. di Modena, Vol 113, Modena.
Avvertenze

I contenuti informativi presenti in queste pagine non forniscono indicazioni sulla sicurezza dei luoghi descritti o, in generale, sulla loro accessibilità in condizioni di sicurezza. I geositi hanno valore geoscientifico e/o paesaggistico e sono spesso accessibili solo da una utenza esperta, adeguatamente attrezzata. La visita a questi luoghi deve avvenire rivolgendosi a guide escursionistiche abilitate e si consiglia pertanto di informarsi puntualmente prima di accedervi, consapevoli dei rischi cui ci si espone.

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