Affioramenti fossiliferi lungo il versante destro del rio Rosello, il cui fondovalle per circa un chilometro forma la prima stazione della Riserva geologica del Piacenziano, vi affiorano peliti bioturbate riferite alle formazione di Lugagnano e Castell'Arquato Auct.
Geografia
Superficie totale: 71.4 ettari.
Quota altimetrica minima 225.7m. s.l.m., quota altimetrica massima 439.9m. s.l.m.
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione
Affioramenti lungo la sponda destra del rio Rosello, affluente in sinistra del Vezzeno, dove lungo il fondovalle tra Sariano e Gropparello si estende la prima stazione della riserva geologica del Piacenziano. Qui, per un tratto di circa un chilometro, si trovano diversi affioramenti fossiliferi che espongono sedimenti pelitici bioturbati riferiti ai Subsintemi di Montezago e di Monte Giogo (Formazione di Lugagnano e di Castell'Arquato auct., Pliocene inferiore e medio). Immerso nella vegetazione, il rio è fiancheggiato lungo la sponda destra da scarpate di erosione particolarmente alte, dove le acque lambiscono il piede del versante.
Gli affioramenti consentono di studiare una successione di argille marnoso-sabbiose del Pliocene inferiore e medio. Contengono moltissimi fossili di organismi utili alla ricostruzione degli antichi ambienti di sedimentazione, tra cui Strombus coronatus, gasteropode tipico di mari caldi.
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I geositi carsici, che si sviluppano in valli cieche, doline, inghiottitoi, grotte, forre ecc., per una visita richiedono ulteriori competenze specifiche, attrezzature adeguate e la presenza di Speleologi esperti. Gran parte di questi ambienti si trova all'interno di Parchi, Riserve naturali e Aree protette e quindi l'accesso è sottoposto a regolamentazione specifica. Le visite, limitate comunque a poche cavità adeguatamente attrezzate, possono essere svolte accompagnati da Guide Speleologiche riconosciute dai Parchi. Per visite che abbiano uno scopo di ricerca e studio ci si può avvalere degli Speleologi dei Gruppi affiliati alla Federazione Speleologica Regionale dell'Emilia-Romagna (www.fsrer.it).
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