Ex miniera di ferro su un lembo di serpenetinite in risalto morfologico tra i T. Grondona e il Canale delle Miniere, nelle immediate adiacenze, in serpentinite che affiora tra depositi di fara, si trova una ex miniera di rame.
Geografia
Comune FERRIERE (PC)
Superficie totale: 3.81 ettari.
Quota altimetrica minima 777.8m. s.l.m., quota altimetrica massima 826.7m. s.l.m.
Località Pian del Ronco (Comune di FERRIERE - PC)
Località Pomarolo (Comune di FERRIERE - PC)
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione
Ex miniera di ferro su un lembo di serpenetinite in risalto morfologico tra i T. Grondona e il Canale delle Miniere; nelle immediate adiacenze, in un lembo di serpentinite che affiora tra depositi di frana, si trovava invece una ex miniera di rame. Queste località sono riportate con precisione nella cartografia austriaca pre unitaria, dove sono segnalate con i nomi di "Min. di Ferro" e "Miniera di Rame". Si tratta di luoghi esemplificativi delle diverse aree che formavano il bacino metallifero dell'alta Val Nure, legate alla storia delle fabbriche di Ferriere.
"L'attività estrattiva e le risorse minerarie della Regione Emilia-Romagna" - Scicli Attilio [1972] Poligrafici Artioli, Modena.
Avvertenze
I contenuti informativi presenti in queste pagine non forniscono indicazioni sulla sicurezza dei luoghi descritti o, in generale, sulla loro accessibilità in condizioni di sicurezza. I geositi hanno valore geoscientifico e/o paesaggistico e sono spesso accessibili solo da una utenza esperta, adeguatamente attrezzata. La visita a questi luoghi deve avvenire rivolgendosi a guide escursionistiche abilitate e si consiglia pertanto di informarsi puntualmente prima di accedervi, consapevoli dei rischi cui ci si espone.
I geositi carsici, che si sviluppano in valli cieche, doline, inghiottitoi, grotte, forre ecc., per una visita richiedono ulteriori competenze specifiche, attrezzature adeguate e la presenza di Speleologi esperti. Gran parte di questi ambienti si trova all'interno di Parchi, Riserve naturali e Aree protette e quindi l'accesso è sottoposto a regolamentazione specifica. Le visite, limitate comunque a poche cavità adeguatamente attrezzate, possono essere svolte accompagnati da Guide Speleologiche riconosciute dai Parchi. Per visite che abbiano uno scopo di ricerca e studio ci si può avvalere degli Speleologi dei Gruppi affiliati alla Federazione Speleologica Regionale dell'Emilia-Romagna (www.fsrer.it).
La Regione si solleva al proposito da qualunque responsabilità.