Geologia, sismica e suoli

Successione pliocenica lungo il Marecchia

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Geosito di rilevanza locale

Tratto d'alveo profondamente incassato nelle argille plioceniche. Strati verticalizzati nel primo tratto che passano, verso nord, a inclinazioni minori; presenze di slump intraformazionali. Diversi strati fossiliferi anche con ittioliti.

Punto di interesse 4 della "Carta degli itinerari geologico ambientali nella Val Marecchia"

Greto Marecchia - Foto Archivio Servizio Geologico
Greto Marecchia - Foto Archivio Servizio Geologico
Greto Marecchia - Foto Archivio Servizio Geologico
Greto Marecchia - Foto Archivio Servizio Geologico
Greto Marecchia - Foto Archivio Servizio Geologico
Greto Marecchia - Foto Archivio Servizio Geologico
Parco della Cava - Foto Archivio Servizio Geologico
Parco della Cava - Foto Archivio Servizio Geologico
Parco della Cava - Foto Archivio Servizio Geologico
Parco della Cava - Foto Archivio Servizio Geologico
Parco della Cava - Foto Archivio Servizio Geologico
Parco della Cava - Foto Archivio Servizio Geologico
Parco della Cava - Foto Archivio Servizio Geologico
Parco della Cava - Foto Archivio Servizio Geologico
Parco della Cava - Foto Archivio Servizio Geologico
Geografia
  • Superficie totale: 30.18 ettari.
  • Quota altimetrica minima 57.1m. s.l.m., quota altimetrica massima 99.6m. s.l.m.
Perimetro geosito e Carta geologica
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione

Dalla briglia di Ponte Verucchio sino alle località Molino Moroni - Molino Terra Rossa, per quasi 7 chilometri l'alveo Marecchia si snoda incassato tra le rocce sottostanti. Superati i primi 200 m dove le acque scorrono incidendo gli strati calcarei e argillosi della F. di Monte Morello, il fiume è affiancato da alte scarpate lungo cui è esposta una successione di strati argillosi e sabbiosi molto inclinati, la cui sedimentazione risale al Pliocene inferiore e medio (Formazione delle Argille Azzurre). Questa successione raggiunge lo spessore di quasi 2000 m, testimoniando un elevato tasso di sedimentazione nel periodo che seguì la messa in posto finale della coltre alloctona della Val Marecchia. I fondali marini su cui si sedimentavano prevalentemente argille erano abbastanza profondi e talora vi sopraggiungevano correnti di torbida, che trasportando sabbie hanno causato la formazione di strati sabbiosi tra le argille. Nella parte inferiore della successione, poco oltre Ponte Verucchio, si osservano importanti livelli di frane sottomarine che hanno coinvolto argille da poco depositate, deformandone la stratificazione. Lo spessore di sedimenti al passaggio tra il Pliocene inferiore e medio (il cui spessore è di circa 800 m) custodisce più di 15 livelli molto fossiliferi, formati da argille e marne laminate, la cui sedimentazione avvenne in condizioni di scarsa circolazione e scarsa ossigenazione delle acque, presupposti che favoriscono la fossilizzazione di diversi organismi, tra cui, nel caso del Marecchia, risultano abbondanti i resti di vertebrati marini, in particolare pesci. Lo studio di queste faune fossili ha permesso di riconoscere una ventina di generi di pesci, tra cui sono frequenti i merluzzi e i pesci ago, ma non mancano pesci spada, squali, razze pesci trombetta e cavallucci marini. Questi organismi indicano perlopiù ambienti di mare profondo e aperto, ma nel caso dei cavallucci marini e dei pesci trombetta l'ambiente di vita era costiero o di mare poco profondo, perciò si ipotizza che per queste specie sia avvenuto un trasporto post-mortem dalla spiaggia verso fondali più profondi. Alcuni pesci sono invece tipici di mari caldi e tropicali, perciò si ipotizza che la temperatura della acque fosse più elevata di quella attuale.

Interamente dedicato alla geologia e alla paleontologia di questo tratto del Marecchia è il Parco della Cava, in Comune di Poggio Berni. Si tratta di un'area estrattiva dismessa il cui ripristino è incentrato sulla valorizzazione del patrimonio fossilifero del vicino greto, con alcune installazioni e una serie di cartelli illustrativi a carattere didattico e divulgativo.

Il sito è interamente compreso nel SIC IT4090002 - Torriana, Montebello, Fiume Marecchia.

Altre informazioni sul geosito
Interessi geoscientifici: Stratigrafico - Paleontologico - Geomorfologico - Strutturale - Geologia Applicata;
Geotipi presenti: Ittioliti - Ex cava - Alveo incassato - Strati verticalizzati - Successione stratigrafica;
Interessi contestuali: Paesaggistico;
Valenze: Scientifico - Divulgativo - Geoturistico;
Tutela: già in atto;
Accessibilità: facile;
Mappa di inquadramento e rete escursionistica regionale
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Geositi vicini
Bibliografia
"Biogeografia e climatologia dei giacimenti fossiliferi a pesci del Pliocene e Messiniano dell'Italia centro-orientale" - Sorbini L. [1988] Boll. Mus. Civ. St. Nat. Verona, 14.
"Sedimenti e ciclotemi della sezione pliocenica di Poggio Berni (FO)" - Berardi F., Nanni L. [1983] Boll. Mus. Civ. St. Nat. Verona, 10.
Avvertenze

I contenuti informativi presenti in queste pagine non forniscono indicazioni sulla sicurezza dei luoghi descritti o, in generale, sulla loro accessibilità in condizioni di sicurezza. I geositi hanno valore geoscientifico e/o paesaggistico e sono spesso accessibili solo da una utenza esperta, adeguatamente attrezzata. La visita a questi luoghi deve avvenire rivolgendosi a guide escursionistiche abilitate e si consiglia pertanto di informarsi puntualmente prima di accedervi, consapevoli dei rischi cui ci si espone.

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