Geologia, sismica e suoli

Calanchi del rio Paraviere

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Calanchi di Pravazzano

Geosito di rilevanza locale

Bacini calanchivi che si approfondiscono nelle argille plioceniche a sud di Montefreddo, lungo i versanti della valle di un piccolo corso d'acqua indicato nelle carte più antiche come rio Paraviere. In diversi punti gli affioramenti sono molto fossiliferi.

Il Rio Paraviere - Foto Archivio Servizio Geologico
Il Rio Paraviere - Foto Archivio Servizio Geologico
Il Rio Paraviere - Foto Archivio Servizio Geologico
Geografia
  • Superficie totale: 41.44 ettari.
  • Quota altimetrica minima 178.7m. s.l.m., quota altimetrica massima 334.8m. s.l.m.
Perimetro geosito e Carta geologica
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione

Bacino calanchivo che si approfondisce nelle argille grigio-azzurre del Pliocene superiore, a sud di Montefreddo, lungo la valle di un piccolo corso d'acqua che nelle carte più antiche viene indicato come rio Paraviere.

Molto interessante l'intero assetto geologico e geomorfologico della valle: i versanti presentano infatti morfologie assai differenti, trovandosi in una zona di passaggio tra due tipi di litologie. Lungo il versante sinistro affiorano infatti sabbie e arenarie (Formazione di Monte Adone, Membro delle Ganzole), di colore giallo, che risaltano nel paesaggio perché formano una lunga rupe. Le arenarie hanno strati inclinati verso il fondovalle (lo è anche la rupe) e sopra di esse si verifica il passaggio graduale a rocce argillose, tramite un livello di strati di arenaria alternati a strati di argilla, che si trovano tra i folti boschi del fondovalle.

Il versante destro è invece completamente formato da argille (formazione delle Argille Azzurre).

Il passaggio tra le arenarie e le argille indica il corrispondente cambiamento nella profondità dei fondali marini, da mare basso non lontano dalla spiaggia a mare profondo.

Le erosioni calanchive segnano in particolare il versante esposto a settentrione, e alcune aree di quello esposto a meridione.

Nella valle del rio Paraviere si trovano diversi affioramenti fossiliferi.

Il geosito è compreso all'interno di una più ampia area dichiarata (D.G.R. 258/2016) di notevole interesse pubblico paesaggistico ai sensi del Codice dei Beni culturali e del paesaggio (art.136 del Decreto Legislativo n. 42/2004).
Altre informazioni sul geosito
Interessi geoscientifici: Geomorfologico - Stratigrafico - Paleontologico;
Geotipi presenti: Coralli - Molluschi bivalvi - Molluschi gasteropodi - Calanchi - Passaggio stratigrafico;
Interessi contestuali: Paesaggistico;
Valenze: Divulgativo - Escursionistico - Geoturistico;
Tutela: già in atto;
Accessibilità: facile;
Mappa di inquadramento e rete escursionistica regionale
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Opportunità di fruizione
Il sito si può raggiungere percorrendo la Piccola Cassia
Geositi vicini
Bibliografia
"Geologia del settore bolognese" - Bongiorni D. [1962] Boll. Soc. Geol. It., vol. 81, pp. 80-113.
Avvertenze

I contenuti informativi presenti in queste pagine non forniscono indicazioni sulla sicurezza dei luoghi descritti o, in generale, sulla loro accessibilità in condizioni di sicurezza. I geositi hanno valore geoscientifico e/o paesaggistico e sono spesso accessibili solo da una utenza esperta, adeguatamente attrezzata. La visita a questi luoghi deve avvenire rivolgendosi a guide escursionistiche abilitate e si consiglia pertanto di informarsi puntualmente prima di accedervi, consapevoli dei rischi cui ci si espone.

La Regione si solleva al proposito da qualunque responsabilità.

 
 
 
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