Il Monte Prampa è un imponente rilievo che si eleva tra le valli del Torrente Secchiello e del Fiume Secchia, dove affiora con ottima esposizione il Flysch cretaceo ad Elmintoidi di Monte Caio.
I Monti Prampa (in primo piano) e Cisa (sullo sfondo)
I Monti Prampa (in primo piano) e Cisa (sullo sfondo)
Geografia
Comune VILLA MINOZZO (RE)
Superficie totale: 308.37 ettari.
Quota altimetrica minima 943.9m. s.l.m., quota altimetrica massima 1172.6m. s.l.m.
Il Monte Prampa è un imponente rilievo formato da Flysch ad Elmintoidi riferiti all'Unità Caio, che si eleva tra le valli del T. Secchiello e del F. Secchia. Rappresenta uno degli affioramenti più interessanti di queste unità geologiche nell'Appennino reggiano, in particolare le esposizioni dei versanti meridionale e orientale offrono la possibilità di osservare gli strati torbiditici nelle loro giaciture fortemente immergenti verso NE, verticalizzate e rovesciate. L'assetto strutturale d'insieme del Monte Prampa ed in generale le complesse deformazioni che caratterizzano questo flysch in tutto l'Appennino emiliano sono state generate dalle fasi di messa in posto delle Unità Liguri legate al sollevamento orogenetico della catena.
"Appennino Tosco Emiliano. Collana: Guide Geologiche Regionali, a cura della Società Geologica Italiana, coordinatore del volume Valerio Bortolotti." - AA. VV. [1992] BE-MA Editrice, Firenze.
"Ipotesi sulla posizione paleogeografica delle «Liguridi Esterne» cretacico-eoceniche nell'Appennino settentrionale." - ZANZUCCHI G. [1988] Atti Tic. Sc. Terra. 31: 327-339.
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