Esteso altopiano che rappresenta un terrazzo orografico (paleosuperficie) modellato nell'ambito dell'evoluzione erosiva della valle del Reno, compreso tra le quote di 380 e 280 m slm.
Geografia
Superficie totale: 20.29 ettari.
Quota altimetrica minima 331.2m. s.l.m., quota altimetrica massima 387.2m. s.l.m.
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione
Esteso altopiano compreso tra le quote di 380 e 280 m s.l.m., che rappresenta un terrazzo alluvionale-orografico, modellato nell'ambito dell'evoluzione erosiva della valle del Reno.
I terrazzi alluvionali e orografici, questi ultimi detti anche paleosuperfici, sono aree più o meno ampie, pianeggianti o semi pianeggianti, che interrompono la pendenza dei versanti. Sono morfologie "fossili" rispetto alle dinamiche erosive in atto, rimaste immutate dal periodo in cui gli agenti geomorfologici le hanno modellate. Lungo la valle del Reno si osservano diversi terrazzi alluvionali e orografici a diverse quote, il loro studio permette di ricostruire la forma della antica valle e i livelli ai quali l'erosione si è momentaneamente fermata.
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I geositi carsici, che si sviluppano in valli cieche, doline, inghiottitoi, grotte, forre ecc., per una visita richiedono ulteriori competenze specifiche, attrezzature adeguate e la presenza di Speleologi esperti. Gran parte di questi ambienti si trova all'interno di Parchi, Riserve naturali e Aree protette e quindi l'accesso è sottoposto a regolamentazione specifica. Le visite, limitate comunque a poche cavità adeguatamente attrezzate, possono essere svolte accompagnati da Guide Speleologiche riconosciute dai Parchi. Per visite che abbiano uno scopo di ricerca e studio ci si può avvalere degli Speleologi dei Gruppi affiliati alla Federazione Speleologica Regionale dell'Emilia-Romagna (www.fsrer.it).
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