Versanti calanchivi lungo la vallecola del rio Grassala. Nella parte più a valle sono esposte le Argille Varicolori, presso la testata l'erosione ha inciso le Marne di Monte Piano, verso il crinale si osserva il passaggio alla Formazione di Ranzano.
Fosio - Foto Archivio Servizio Geologico
Fosio - Foto Archivio Servizio Geologico
Geografia
Superficie totale: 222.07 ettari.
Quota altimetrica minima 202m. s.l.m., quota altimetrica massima 630.5m. s.l.m.
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione
Bacino del rio Grassala (Grassane nella cartografia storica), dove sono molto estese le aree calanchive. Nella parte più a valle sono esposte le Argille Varicolori, ben riconoscibili per le tonalità rosso vivo, nero e grigio scuro, mentre verso la testata affiorano le Marne di Monte Piano e il passaggio alle arenarie torbiditiche della Formazione di Ranzano (membro della Val Pessola - litofacies arenaceo-conglomeratica).
La vallecola del rio Grassalla costituisce anche un esempio molto significativo di quei particolari ambienti "desertici" che si sviluppano nelle aree calanchive, dove a causa delle condizioni ambientali particolarmente severe (substrato in continua evoluzione per l'intensa erosione e i movimenti franosi, suolo con elevati tenori di sali e forti siccità estive) si assiste alla colonizzazione da parte di una flora che presenta buoni adattamenti a questi ambienti selettivi.
Sito della Rete Natura 2000 (SIC) della Regione Emilia Romagna, n°IT4020014.
I contenuti informativi presenti in queste pagine non forniscono indicazioni sulla sicurezza dei luoghi descritti o, in generale, sulla loro accessibilità in condizioni di sicurezza. I geositi hanno valore geoscientifico e/o paesaggistico e sono spesso accessibili solo da una utenza esperta, adeguatamente attrezzata. La visita a questi luoghi deve avvenire rivolgendosi a guide escursionistiche abilitate e si consiglia pertanto di informarsi puntualmente prima di accedervi, consapevoli dei rischi cui ci si espone.
I geositi carsici, che si sviluppano in valli cieche, doline, inghiottitoi, grotte, forre ecc., per una visita richiedono ulteriori competenze specifiche, attrezzature adeguate e la presenza di Speleologi esperti. Gran parte di questi ambienti si trova all'interno di Parchi, Riserve naturali e Aree protette e quindi l'accesso è sottoposto a regolamentazione specifica. Le visite, limitate comunque a poche cavità adeguatamente attrezzate, possono essere svolte accompagnati da Guide Speleologiche riconosciute dai Parchi. Per visite che abbiano uno scopo di ricerca e studio ci si può avvalere degli Speleologi dei Gruppi affiliati alla Federazione Speleologica Regionale dell'Emilia-Romagna (www.fsrer.it).
La Regione si solleva al proposito da qualunque responsabilità.
Interessi geoscientifici: Stratigrafico - Geomorfologico;
Percorso escursionistico regionale
Itinerario geo ambientale