Esteso affioramento del Flysh di Monte Cassio lungo il versante sinistro della Val Taro, con interessanti strutture plicative. Verso valle strati verticalizzati si alzano dal greto, modellati dall'erosione selettiva a formare spettacolari cornicioni sporgenti.
Monte Sant'Antonio - Foto Archivio Servizio Geologico
Monte Sant'Antonio - Foto Archivio Servizio Geologico
Monte Sant'Antonio - Foto Archivio Servizio Geologico
Monte Sant'Antonio - Foto Archivio Servizio Geologico
Geografia
Superficie totale: 225.33 ettari.
Quota altimetrica minima 205.6m. s.l.m., quota altimetrica massima 722.2m. s.l.m.
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione
Spettacolare affioramento del Flysh di Monte Cassio lungo il versante orientale del monte, con interessanti strutture plicative rovesciate.
Strati verticalizzati lungo il greto del Taro, modellati dall'erosione selettiva in una straordinaria successione di cornicioni sporgenti.
Lungo l'adiacente rio Orlando si osserva il contatto tettonico tra il Flysch di Solignano (cfr.
flysch di Monte Venere) e quello di Cassio, visibile a distanza per differenze in colore e giacitura.
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I geositi carsici, che si sviluppano in valli cieche, doline, inghiottitoi, grotte, forre ecc., per una visita richiedono ulteriori competenze specifiche, attrezzature adeguate e la presenza di Speleologi esperti. Gran parte di questi ambienti si trova all'interno di Parchi, Riserve naturali e Aree protette e quindi l'accesso è sottoposto a regolamentazione specifica. Le visite, limitate comunque a poche cavità adeguatamente attrezzate, possono essere svolte accompagnati da Guide Speleologiche riconosciute dai Parchi. Per visite che abbiano uno scopo di ricerca e studio ci si può avvalere degli Speleologi dei Gruppi affiliati alla Federazione Speleologica Regionale dell'Emilia-Romagna (www.fsrer.it).
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