Affioramento tra Riolunato e Somavilla dove si osserva il contatto tra le argilliti di Fiumalbo e le Marne di Marmoreto, in successione rovesciata. Entrambe le formazioni appartengono alla successione del M. Modino, di cui rappresentano i termini basali.
Le Argille di Fiumalbo e le Marne di Marmoreto in affioramento presso Riolunato.
Le Argille di Fiumalbo e le Marne di Marmoreto in affioramento presso Riolunato.
Una vista ravvicinata degli affioramenti di Riolunato.
Una vista ravvicinata degli affioramenti di Riolunato.
Geografia
Superficie totale: 17.67 ettari.
Quota altimetrica minima 732.6m. s.l.m., quota altimetrica massima 900.4m. s.l.m.
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione
Percorrendo la strada provinciale Sestola - Pievepelago si arriva all'abitato di Riolunato e, appena imboccata Via Lezza (la strada che conduce al cimitero di Riolunato), lungo il lato destro della strada si possono osservare in successione rovesciata le Argille di Fiumalbo a contatto con le Marne di Marmoreto. Oltre all'interesse scientifico, l'affioramento presenta una certa rilevanza in quanto mostra in maniera chiara ed evidente un contatto formazionale tra due litotipi diversi. Entrambe le formazioni appartengono alla successione del M. Modino, in particolare rappresentano i termini intermedi della successione sovrascorsi sulle Arenarie del M. Modino stesse e in contatto discordante con le soprastanti Marne di Civago, non visibili qui in affioramento. Queste ultime sottostanno a loro volta alle Arenarie di M. Cervarola che si possono osservare nel tratto più alto della strada, dove questa non è più asfaltata.
Le Argille di Fiumalbo sono formate da argille, localmente marnose, di colore grigio scuro, con stratificazione poco evidente e con intercalazioni di sottili strati di areniti molto fini grigio-verdastre. L'ambiente di deposizione è marino profondo o di scarpata s.l.; l'età è compresa tra l'Eocene medio e la parte alta del Rupeliano.
Le Marne di Marmoreto sono costituite da marne e marne calcaree grigio chiaro, beige se alterate, massicce o a stratificazione poco evidente. Sono presenti rare intercalazioni di siltiti e arenarie finissime, grigio chiare o giallastre. L'età è compresa tra il Chattiano e l'Aquitaniano. L'ambiente sedimentario è marino, di scarpata
"Biostratigrafia a nannofossili calcarei della parte basale della successione del M. Modino (nell'area dei fogli 234 e 235) ed evoluzione strutturale dell'unità omonima." - MOCHI A., PLESI G. & VILLA G [1995] Studi Geologici Camerti, 13, 39-73.
"Sedimentary and tectonic lineations as markers of regional deformation: an example from the Oligo-Miocene arenaceous flysch of the northern Apennines." - CHICCHI S. & PLESI G. [1991] Boll. Soc. Geol. It., 110, 601-616.
"La geologia dell'alto Appennino modenese tra Civago e Fanano e considerazioni geotettoniche sull'Unità di M. Modino - M. Cervarola." - REUTTER K.J. [1969] Acta Naturalia, Ateneo Parmense, 5(2), 1-86.
Avvertenze
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Interessi geoscientifici: Stratigrafico;
Percorso escursionistico regionale
Itinerario geo ambientale
"Biostratigrafia a nannofossili calcarei della parte basale della successione del M. Modino (nell'area dei fogli 234 e 235) ed evoluzione strutturale dell'unità omonima." - MOCHI A., PLESI G. & VILLA G [1995] Studi Geologici Camerti, 13, 39-73.