Geologia, sismica e suoli

Monte Cervarola

1276   

Val Traino

Geosito di rilevanza locale

Affioramenti di interesse stratigrafico "storico" che hanno dato il nome alla formazione pur non essendo i più rappresentativi, la successione stratirafica tipo venne infatti rilevata e studiata nella vicina valle del torrente Fellicarolo.

Geografia
  • Superficie totale: 226.04 ettari.
  • Quota altimetrica minima 1387.9m. s.l.m., quota altimetrica massima 1622.8m. s.l.m.
Perimetro geosito e Carta geologica
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione

Affioramenti di interesse stratigrafico "storico" alle le pendici sud occidentali del Monte Cervarola e a nord dello stesso, lungo la valle de il Canalone, che scende in direzione di Montecreto. Sono i luoghi da cui ha preso il nome la formazione geologica "Arenarie di Monte Cervarola", pur non essendo i più rappresentativi: la successione stratigrafica tipo, infatti, venne rilevata, studiata e definita negli affioramenti della vicina valle del torrente Fellicarolo e nella valle del Dardagna. Si tratta di arenarie torbiditiche di colore grigio, bruno all'alterazione, con intercalazioni di strati calcareo-marnose e marnoso siltosi di colore grigio-marrone, con più rare calcareniti. Sono frequenti strati di grande spessore (megastrati) spessi fino a 16 m che costituiscono ottimi livelli guida che si seguono anche per 15-20 km. Tra queste megatorbiditi le più potenti sono caratterizzate da una porzione conglomeratica basale, spessa fino a 50 cm, con ciottoli arrotondati fino a 5 cm di diametro. Spesso la base degli strati è segnata da contro impronte di fondo del tipo flute cast, groove cast, load Cast. Nella parte inferiore delle Arenarie di Monte Cervarola sono frequenti i livelli di frana sottomarina che coinvolgono materiali rocciosi riferibili alla stessa formazione geologica (intraformazionali) e gli olistostromi, che viceversa coinvolgono materiali di unità geologiche diverse, per lo più riferibili alle unità liguri.

Altre informazioni sul geosito
Interessi geoscientifici: Stratigrafico;
Geotipi presenti: Successione stratigrafica - Area di riferimento;
Interessi contestuali: Paesaggistico;
Valenze: Scientifico;
Tutela: già in atto;
Accessibilità: facile;
Mappa di inquadramento e rete escursionistica regionale
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Geositi vicini
Bibliografia
"Stratigrafia fisica delle Arenarie del M. Cervarola nel settore nord-occidentale dell'Appennino Settentrionale tra la Val Secchia (RE) e la Val Panaro (MO)" - Andreozzi M. [1991] Mem. Descr. Carta Geol. d'It., 46, 269-285, Roma. Atti II Seminario Cartografia Geologica, Bologna 1990, Regione Emilia-Romagna.
"Le Arenarie di M. Cervarola: caratteri sedimentologici e petrografici di alcune sezioni dell'Appennino modenese." - Bertacchini M., Gelmini R. & Ponzana L. [1987] Mem. Soc. Geol. It., 39, 35-47
"Contributo alla geologia dell'Appennino Tosco-Emiliano. 1. Stratigrafia e tettonica dei dintorni di Pievepelago (Appennino modenese)." - Nardi R., Tongiorgi M. [1962] Boll. Soc. Geol It. 81, (3) 1-76.
Avvertenze

I contenuti informativi presenti in queste pagine non forniscono indicazioni sulla sicurezza dei luoghi descritti o, in generale, sulla loro accessibilità in condizioni di sicurezza. I geositi hanno valore geoscientifico e/o paesaggistico e sono spesso accessibili solo da una utenza esperta, adeguatamente attrezzata. La visita a questi luoghi deve avvenire rivolgendosi a guide escursionistiche abilitate e si consiglia pertanto di informarsi puntualmente prima di accedervi, consapevoli dei rischi cui ci si espone.

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