Sul versante occidentale del M. Modino di Frassinoro e al Poggio Mezzature, che dà il nome alla formazione, affiorano estesamente le Arenarie del Poggio Mezzature, sequenze torbiditiche in strati di spessore medio e sottile che si alternano a strati anche spessi e grossolani.
Particolare dell'affiormento. Si nota la fitta alternanza di torbiditi sottili.
Particolare dell'affiormento. Si nota la fitta alternanza di torbiditi sottili.
Geografia
Superficie totale: 93.19 ettari.
Quota altimetrica minima 1208.5m. s.l.m., quota altimetrica massima 1375.8m. s.l.m.
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione
Al Monte Modino di Frassinoro affiorano con buone esposizioni le Arenarie di Poggio Mezzature, torbiditi arenaceo-pelitiche che si presentano con strati medi e sottili ( perlopiù intervalli Tce e Tde della sequenza di Bouma) alternati a strati spessi fino a 4-5 m e molto spessi, con livelli basali degli strati a granulometria anche grossolana (intervalli Ta - e della sequenza di Bouma). Le arenarie sono grigie, ad alterazione grigio-scura o bruno-rossastra; le arenarie più grossolane sono grigio-bluastre, ad alterazione grigio-biancastra. Le esposizioni più significative di queste arenarie si osservano in varie località del versante occidentale del M. Modino di Frassinoro e al Poggio Mezzature, che dà il nome alla formazione, ma begli affioramenti delle stesse arenarie si possono osservare anche lungo la strada che da Castellaccio, subito dopo l'abitato, scende verso valle. Nella letteratura scientifica queste arenarie erano state assimilate alle Arenarie del Monte Gottero, ma questa ipotesi sembra esclusa anche dalla diversa età delle due formazioni. L'età della Arenarie di Poggio Mezzature è Santoniano superiore - Campaniano inferiore
"L'insieme ligure-emiliano dell'Appennino modenese: unità tettoniche e successioni stratigrafiche nella zona di Frassinoro." - DANIELE G., MOCHI E. & PLESI G. [1996] Atti Soc. Tosc. Sci. Nat. Mem., 102, 147-158.
"The Upper Cretaceous Helminthoid Flysch in the northern Apennines: provenance and sedimentation." - FONTANA D., SPADAFORA E., STEFANI C., STOCCHI S. TATEO F. VILLA G & ZUFFA G.G. [1994] Mem. Soc. Geol. It., 48, 237-250.
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"Schema introduttivo alla geologia delle Epiliguridi dell'Appennino modenese e delle aree limitrofe." - BETTELLI G., BONAZZI U., FAZZINI P. & PANINI F. [1989] Mem. Soc. Geol. It., 39, 215-244.
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