Geologia, sismica e suoli

Discordanza di Pizzano

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Geosito di rilevanza locale

Spettacolare parete lungo il versante sinistro del rio dei Cavalli, dove è esposta una esemplare 'discordanza angolare' tra le arenarie plioceniche e le marne, con intercalazioni arenacee, della Formazione di Cigarello.

Pizzano - Foto Archivio Servizio Geologico
Pizzano - Foto Archivio Servizio Geologico
Pizzano - Foto Archivio Servizio Geologico
Geografia
  • Superficie totale: 18.7 ettari.
  • Quota altimetrica minima 181.6m. s.l.m., quota altimetrica massima 456.2m. s.l.m.
Perimetro geosito e Carta geologica
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione

Lungo la valle dell'Idice, all'altezza di Pizzano, si alza una spettacolare rupe di colore giallo dorato che forma il versante sinistro del rio dei Cavalli, dove affiorano le arenarie della Formazione di Monte Adone. In questa parete, in parte rivestita da una patina di alterazione di colore grigio, il vento ha cesellato forme di erosione tipiche, come cavità e nicchie che rappresentano luoghi ideali per la nidificazione di molte specie di uccelli, come è testimoniato dalle numerose colate bianche di guano.

Risalendo la via di Pizzano, in corrispondenza di una brusca curva a sinistra, si apre una panoramica sul punto geologicamente più interessante dell'affioramento, dove è esposta una spettacolare "discordanza angolare". Gli strati che affiorano nella parte bassa della parete, di colore grigio chiaro e beige, sono formati da marne con intercalazioni arenacee della Formazione di Cigarello che presentano una inclinazione maggiore delle arenarie plioceniche soprastanti. Questa diversa giacitura degli strati indica come tra la sedimentazione delle due formazioni geologiche si sia verificata una fase orogenetica in seguito alla quale il fondale marino e gli strati sottostanti si inclinarono. Tra questo evento e la ripresa della sedimentazione passarono diversi milioni di anni, e quando gli strati delle arenarie plioceniche si appoggiarono con assetto orizzontale sul fondale si determinò la discordanza con l'inclinazione degli strati sottostanti.

Nella stratigrafia di questo affioramento è documentata anche una lacuna stratigrafica, cioè l'assenza di quei sedimenti che si depositarono tra 13 e 3 milioni di anni fa circa e che in altre parti dell'Appennino bolognese sono invece presenti. Una lacuna di questo tipo può essere imputabile a diverse cause, tra le quali il sollevamento del fondale marino sino all'emersione, seguito dall'erosione di uno spessore della successione stratigrafica.

Altre informazioni sul geosito
Interessi geoscientifici: Stratigrafico;
Geotipi presenti: Discordanza angolare - Passaggio stratigrafico;
Interessi contestuali: Paesaggistico;
Valenze: Scientifico - Divulgativo;
Tutela: superflua;
Accessibilità: facile;
Mappa di inquadramento e rete escursionistica regionale
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Geositi vicini
Bibliografia
"L'evoluzione del paesaggio geologico nell'Appennino bolognese" - Ricci Lucchi F. [1983] Natura e Montagna, n. 4. Bologna.
"Excursion Guidebook" - Ricci Lucchi F. [1981] 2° European Regional Meeting, 1981, Bologna.
Avvertenze

I contenuti informativi presenti in queste pagine non forniscono indicazioni sulla sicurezza dei luoghi descritti o, in generale, sulla loro accessibilità in condizioni di sicurezza. I geositi hanno valore geoscientifico e/o paesaggistico e sono spesso accessibili solo da una utenza esperta, adeguatamente attrezzata. La visita a questi luoghi deve avvenire rivolgendosi a guide escursionistiche abilitate e si consiglia pertanto di informarsi puntualmente prima di accedervi, consapevoli dei rischi cui ci si espone.

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