Estesi bacini calanchivi lungo il versante sinistro del torrente Ongina, dove affiorano argille riferite alla FAA. Nel 1986 vennero ritrovati i resti sparsi di uno scheletro incompleto di Balenoptera acutirostrata.
Geografia
Comune VERNASCA (PC)
Superficie totale: 96.92 ettari.
Quota altimetrica minima 189.3m. s.l.m., quota altimetrica massima 339m. s.l.m.
Località C. Vecchia (Comune di VERNASCA - PC)
Località MONTE LA CIOCCA (Comune di VERNASCA - PC)
Località Pizzo Santo Stefano (Comune di VERNASCA - PC)
Estesi bacini calanchivi lungo il versante sinistro del torrente Ongina, tra il Monte La Ciocca e il Pizzo Santo Stefano, tutelati dal perimetro della IX stazione della Riserva Geologica del Piacenziano.
L'erosione incide le argille di colore grigio-azzurro del Pliocene inferiore (Formazione delle Argille Azzurre) che verso l'alto passano a sabbie di colore giallo. Nel 1986 presso il Monte La Ciocca fu ritrovato uno scheletro incompleto di Balenoptera acutirostrata, i cui resti giacevano disordinati tra le sabbie. Dopo uno scavo durato due mesi, la balenottera venne restaurata ed esposta nel museo di Castell'Arquato, dove le ossa sono sistemate com'erano al momento del recupero.
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I geositi carsici, che si sviluppano in valli cieche, doline, inghiottitoi, grotte, forre ecc., per una visita richiedono ulteriori competenze specifiche, attrezzature adeguate e la presenza di Speleologi esperti. Gran parte di questi ambienti si trova all'interno di Parchi, Riserve naturali e Aree protette e quindi l'accesso è sottoposto a regolamentazione specifica. Le visite, limitate comunque a poche cavità adeguatamente attrezzate, possono essere svolte accompagnati da Guide Speleologiche riconosciute dai Parchi. Per visite che abbiano uno scopo di ricerca e studio ci si può avvalere degli Speleologi dei Gruppi affiliati alla Federazione Speleologica Regionale dell'Emilia-Romagna (www.fsrer.it).
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