Dorsale di Vigoleno, Monte S. Stefano e Poggio San Giovanni
Geosito di rilevanza locale
Area di riferimento del Membro di Vigoleno della Formazione del Termina, tra cui affiora una litofacies calcarenitica ricchissima in macrofossili. In risalto morfologico lungo il crinale tra Stirone e Ongina.
Geografia
Superficie totale: 39.09 ettari.
Quota altimetrica minima 274.3m. s.l.m., quota altimetrica massima 468.6m. s.l.m.
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione
Lungo lo spartiacque tra le valli dello Stirone e dell'Ongina si alza, ripido e boscato, il rilievo su cui sorge Vigoleno. Le rocce che vi affiorano, di colore beige e nocciola chiaro, sono arenarie e calcareniti la cui sedimentazione avvenne nel corso del Miocene medio, in piccoli bacini marini, la cui profondità non superava qualche decina di metri, collocati sopra le argille liguri.
Area di riferimento del Membro di Vigoleno della Formazione del Termina; vi affiora una litofacies calcarenitica ricchissima in macrofossili, in particolare lungo affioramenti del versante che scende verso l'Ongina.
Il membro è costituito da rocce che presentano una abbondante frazione calcarea che ha favorito lo sviluppo di piccoli fenomeni carsici a cui sono legate alcune piccole cavità, caratterizzate dallo sviluppo di salette e cunicoli e con interessanti concrezioni.
Geotipi presenti: Coralli - Molluschi bivalvi - Molluschi gasteropodi - Dorsale - Area di riferimento;
Interessi contestuali: Architettonico [Gli edifici e le mura dell'antico borgo di Vigoleno sono costruiti prevalentemente con le locali calcareniti] - Paesaggistico;
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I geositi carsici, che si sviluppano in valli cieche, doline, inghiottitoi, grotte, forre ecc., per una visita richiedono ulteriori competenze specifiche, attrezzature adeguate e la presenza di Speleologi esperti. Gran parte di questi ambienti si trova all'interno di Parchi, Riserve naturali e Aree protette e quindi l'accesso è sottoposto a regolamentazione specifica. Le visite, limitate comunque a poche cavità adeguatamente attrezzate, possono essere svolte accompagnati da Guide Speleologiche riconosciute dai Parchi. Per visite che abbiano uno scopo di ricerca e studio ci si può avvalere degli Speleologi dei Gruppi affiliati alla Federazione Speleologica Regionale dell'Emilia-Romagna (www.fsrer.it).
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