Geologia, sismica e suoli

Pietra di Bismantova

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Geosito di rilevanza regionale

Spettacolare rilievo tabulare lungo lo spartiacque tra le valli del Secchia e dell'Enza, costituito da calcareniti mioceniche riferite alla Formazione di Pantano (Membro di Bismantova). Lungo le pareti si osservano interessanti strutture sedimentarie.

Il geosito comprende il geosito locale Frana di Carnola - Montebello.

Pietra di Bismantova - Foto Archivio Servizio Geologico
Pietra di Bismantova - Foto Archivio Servizio Geologico
Pietra di Bismantova - Foto Archivio Servizio Geologico
La Pietra di Bismantova - Foto Archivio Servizio Geologico
La Pietra di Bismantova - Foto Archivio Servizio Geologico
La Pietra di Bismantova - Foto Archivio Servizio Geologico
La frana ai piedi della Pietra - Foto Archivio Servizio Geologico
La frana ai piedi della Pietra - Foto Archivio Servizio Geologico
La frana ai piedi della Pietra - Foto Archivio Servizio Geologico
L'eremo ai piedi della Rupe di Bismantova
L'eremo ai piedi della Rupe di Bismantova
L'eremo ai piedi della Rupe di Bismantova
Pietra di Bismantova - Archivio fotografico Delfino Insolera, cortesia di Istituto per i beni artistici culturali e naturali E-R
Pietra di Bismantova - Archivio fotografico Delfino Insolera, cortesia di Istituto per i beni artistici culturali e naturali E-R
Pietra di Bismantova - Archivio fotografico Delfino Insolera, cortesia di Istituto per i beni artistici culturali e naturali E-R
Pietra di Bismantova - Archivio fotografico Delfino Insolera, cortesia di Istituto per i beni artistici culturali e naturali E-R
Pietra di Bismantova - Archivio fotografico Delfino Insolera, cortesia di Istituto per i beni artistici culturali e naturali E-R
Pietra di Bismantova - Archivio fotografico Delfino Insolera, cortesia di Istituto per i beni artistici culturali e naturali E-R
Geografia
  • Superficie totale: 223.34 ettari.
  • Quota altimetrica minima 748m. s.l.m., quota altimetrica massima 1036.1m. s.l.m.
Perimetro geosito e Carta geologica
Perimetro geosito e Carta geologica
Descrizione

Spettacolare rilievo tabulare dall'eccezionale risalto morfologico lungo lo spartiacque tra le valli del Secchia e dell'Enza con profilo tipicamente a "mesa", costituito da calcareniti mioceniche riferite alla Formazione di Pantano (Membro di Bismantova) e verso la base dalla Formazione di Contignaco-Marne di Antognola. Lungo le bellissime rupi che formano il perimetro della Pietra si osservano interessanti strutture sedimentarie, messe in risalto dall'erosione selettiva, faglie e mesofaglie che sezionano la roccia. Gli affioramenti della Pietra costituiscono un importante riferimento stratigrafico, per lungo tempo area di riferimento della Formazione di Bismantova (oggi Formazione di Pantano); il termine Bismantova è oggi usato per indicare il Gruppo formazionale Pantano-Cigarello.

Nella piazzetta dell'Eremo, ai piedi della parete sud orientale, si può osservare la base delle calcareniti, in contatto stratigrafico netto con le sottostanti marne selciose della Formazione di Antognola, che si può seguire per alcune centinaia di metri lungi il sentiero. Nelle calcareniti si notano esempi di lamine oblique. Le calacareniti della pietra, che giacciono costantemente sulla Formazione di Antognola diminuiscono di spessore da E verso O. Il fianco SE della rupe è caratterizzato da una faglia inversa che rialza il substrato ligure con un rigetto di oltre 400 metri. Ai piedi della parete si sviluppa una estesa falda di detrito, mobilizzata lungo il versante est da una una frana per colamento, sulla quale si spostano i grandi massi caduti dalla soprastante parete, in direzione di Fontana Cornia. Diverse cavità naturali si aprono lungo le pareti della Pietra di Bismantova, e la loro origine è da ricondurre all'apertura di fratture e faglie attraverso meccanismi gravitativi, su cui hanno agito secondariamente processi carsici (para carsici).

Il geosito è compreso all'interno di una più ampia area dichiarata (D.G.R. 258/2016) di notevole interesse pubblico paesaggistico ai sensi del Codice dei Beni culturali e del paesaggio (art.136 del Decreto Legislativo n. 42/2004).
Altre informazioni sul geosito
Interessi geoscientifici: Stratigrafico - Geomorfologico - Paleontologico - Sedimentologico;
Geotipi presenti: Frana di crollo - Rilievo tabulare - Successione stratigrafica - Strutture sedimentarie - Denti di squalo - Area di riferimento;
Interessi contestuali: Storico - Paesaggistico - Botanico - Faunistico [Lungo le pareti nidifica il falco pellegrino];
Valenze: Scientifico - Divulgativo - Escursionistico - Arrampicata sportiva, Alpinistico - Geoturistico;
Tutela: già in atto;
Accessibilità: facile;
Mappa di inquadramento e rete escursionistica regionale
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Opportunità di fruizione
Sentiero geo-paleontologico "La Pietra di Bismantova". ll Punto Informativo allestito nel piazzale di accesso alla Pietra di Bismantova con i suoi pannelli è un invito a conoscere meglio questo geosito; le informazioni presenti illustrano l'insieme dei diversi valori che fanno la Pietra. Un blocco monolitico di arenaria, una rupe tra le foraggere, un luogo della geologia e della letteratura, della storia e della spiritualità, del turismo e della natura, dell'alpinismo e del paesaggio, dell'attività agricola e del Parmigiano-Reggiano.
Geositi vicini
Bibliografia
"Revisione litostratigrafica dell'unità Bismantova (Miocene epiligure, Appennino Settentrionale)" - Amorosi A., Colalongo M.L. & Vaiani S. [1996] Bollettino della Società Geologica Italiana, 115, 355-367.
"Le unità epiliguri mioceniche nel settore emiliano dell'Appennino Settentrionale. Biostratigrafia, stratigrafia sequenziale e implicazioni litostratigrafiche" - Amorosi A., Colalongo M.L. & Vaiani S. [1993] Paleopelagos, 3, 209-241
"Appennino Tosco Emiliano. Collana: Guide Geologiche Regionali, a cura della Società Geologica Italiana, coordinatore del volume Valerio Bortolotti." - AA. VV. [1992] BE-MA Editrice, Firenze.
Avvertenze

I contenuti informativi presenti in queste pagine non forniscono indicazioni sulla sicurezza dei luoghi descritti o, in generale, sulla loro accessibilità in condizioni di sicurezza. I geositi hanno valore geoscientifico e/o paesaggistico e sono spesso accessibili solo da una utenza esperta, adeguatamente attrezzata. La visita a questi luoghi deve avvenire rivolgendosi a guide escursionistiche abilitate e si consiglia pertanto di informarsi puntualmente prima di accedervi, consapevoli dei rischi cui ci si espone.

La Regione si solleva al proposito da qualunque responsabilità.

 
 
 
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